fonte: Federfarma.it
E’ ufficialmente on line la Banca dati farmaci dell’Aifa, il database contenente oltre 16mila “stampati” (foglietti illustrativi e riassunti delle caratteristiche del prodotto) aggiornati e autorizzati da Ema e Aifa. Il sito è stato “acceso” oggi nella conferenza stampa organizzata per presentare la piattaforma. Accessibile liberamente dal portale istituzionale dell’Agenzia del farmaco (www.agenziafarmaco.gov.it), consente ricerche per nome commerciale del farmaco, principio attivo o azienda farmaceutica. Nella Banca dati, inoltre, trovano accoglienza anche i farmaci di importazione parallela autorizzati dall’Aifa e le informazioni sui medicinali revocati.
Per il direttore generale dell’Agenzia, Luca Pani, il database rappresenta un ulteriore fondamentale passo verso la costituzione di un unico e dinamico archivio del farmaco, attraverso il quale condividere e scambiare conoscenze e quindi garantire un’assistenza più efficiente ai cittadini. «Si chiama Banca dati dei farmaci e non dei foglietti illustrativi proprio perché in futuro saranno aggiunte altre informazioni di maggiore dettaglio» ha osservato Anna Rosa Marra, coordinatore dell’area Registrazione e direttore dell’ufficio Valutazione e Autorizzazione dell’Aifa, che ha anche invitato a non usare più la parola “bugiardino” per indicare i foglietti perché «contengono informazioni affidabili».
Un plauso all’iniziativa è stato espresso dalla presidente della commissione Igiene e sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi: «L’auspicio» ha detto «è che l’azione condotta dall’Agenzia sulla strada dell’innovazione di sistema e della rivoluzione informatica faccia da apripista all’intero sistema istituzionale». Apprezzamenti anche dal senatore Andrea Mandelli, presidente della Fofi, firmatario dell’emendamento che in caso di modifiche al foglietto consente all’Aifa di autorizzare l’esaurimento delle scorte al pubblico da parte delle farmacie (purchè il farmacista consegni al cliente un foglietto sostitutivo conforme a quello autorizzato).
A rappresentare Federfarma la presidente Annarosa Racca, che ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa: «Per noi farmacisti» ha detto «è uno strumento in più a disposizione per risolvere il problema delle modifiche dei foglietti illustrativi. Su questo tema, per individuare le modalità operative, saremo convocati dall’Aifa nei prossimi giorni». La presidente Racca ha anche ricordato che la Banca dati si colloca in un’ottica di trasparenza del settore ed è di grande utilità anche per il cittadino.
L’Aifa, infine, è già al lavoro su una “app” che permetterà di accedere al database anche da smartphone, iphone e tablet. Alla prima alimentazione della Banca dati hanno contribuito tutte le aziende farmaceutiche, ma l’aggiornamento continuo è di competenza dell’Aifa che si è organizzata per garantire l’aggiornamento di uno stampato a meno di 24 ore dall’autorizzazione della variazione. (SN)
http://www.federfarma.it/Edicola/Ultime-notizie/13-11-2013-22-58-47.aspx
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