Si è svolto questo mattina a Roma presso la Biblioteca del Senato ‘Giovanni Spadolini’ il convegno “Distribuzione dei farmaci: un caso di spending review. Le potenzialità di miglioramento di una logica di rete”. La presentazione della ricerca, realizzata dalla Fondazione CREF (Centro Ricerche Economia e Formazione), ha fornito l’occasione per approfondire il tema della distribuzione dei medicinali nell’ottica della razionalizzazione della spesa pubblica. Hanno aperto i lavori Antonio Tomassini, Presidente della XII Commissione Igiene e sanità del Senato, e Giuseppe Palumbo, Presidente della XII Commissione Affari sociali della Camera, che hanno riconfermato la fiducia nella farmacia definendola ‘parte integrante del Servizio sanitario pubblico’. I dati della ricerca sono stati introdotti da Damiano Degrassi, Presidente CREF, e poi illustrati da Andrea Garlatti, professore ordinario di economia aziendale, Facoltà di economia e commercio all’Università degli studi di Udine e da Luca Anselmi, professore ordinario di economia aziendale, Facoltà di economia, Università di Pisa nonché Docente Stabile della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Roma. La mattinata è proseguita con una Tavola rotonda moderata dalla giornalista de “Il Sole 24 Ore” Sara Todaro. Claudio De Giuli, consigliere giuridico del Ministro della salute, ha auspicato che le Regioni tengano conto nelle loro decisioni dei risultati della ricerca, soprattutto ove i risultati vengano confermati da altre esperienze. Per quanto riguarda la remunerazione, De Giuli ha osservato che recentemente il Parlamento ha inaspettatamente affidato all’AIFA il tavolo – che pure si era già insediato presso il Ministero. Fabio Sturani, segretario generale Federsanità-Anci, ha osservato che è ora di smettere di demonizzare il privato: tra pubblico è privato è necessario che si instauri maggiore collaborazione e condivisione delle esperienze, anche con l’obiettivo di superare la disomogeneità dei dati tra le varie Asl. Renzo Tondo, presidente Regione Friuli Venezia Giulia, ha assicurato che presenterà lo studio CREF alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni. In base ai risultati evidenziati dalla ricerca, Tondo ritiene che anche in altri settori ci siano ampi margini per migliorare la qualità dei servizi e realizzare risparmi economici. Nelle conclusioni il presidente Federfarma Annarosa Racca ha espresso apprezzamento per la ricerca che, per la prima volta, analizza tutti i costi legati alla distribuzione diretta. Per quanto riguarda la remunerazione, le farmacie chiedono al governo di essere considerate una risorsa in quanto fonti di sicuro risparmio.
Si è insediato ieri presso la sede del ministero dello Sviluppo Economico il Tavolo sulla farmaceutica. Alla riunione, durata quasi tre ore, hanno partecipato le istituzioni (ministero dello Sviluppo, ministero dell’Economia, ministero della Salute, Aifa, Regioni, Agenas), i rappresentanti di categoria della filiera (Federfarma, Farmindustria, ADF, Federfarma Servizi, Assobiotec, Assogenerici, Anifa) e le organizzazioni sindacali (Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil). Presenti, tra gli altri, il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, il sottosegretario allo Sviluppo Claudio De Vincenti e il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo; per Federfarma hanno partecipato il presidente Annarosa Racca e il segretario Alfonso Misasi.
“Abbiamo individuato una serie di aree di criticità e messo a punto un piano di lavoro” ha spiegato al termine della riunione il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, precisando che a breve “si apriranno una serie di sotto-tavoli tematici per seguire i problemi dei diversi settori”. “E’ stato un incontro interlocutorio – ha affermato il presidente di Federfarma Annarosa Racca – nel corso del quale noi abbiamo fatto presente al ministro Passera tutte le difficoltà che il settore delle farmacie si trova costretto ad affrontare, a cominciare dal calo dei fatturati”. Il presidente Racca ha inoltre evidenziato, nel corso dell’incontro, la “necessità per le farmacie di avere regole certe”. Uscendo dalla riunione Racca ha anche confermato che si aprirà a breve presso L’AIFA il tavolo per discutere la nuova remunerazione delle farmacie. “E’ indispensabile trovare soluzioni che riequilibrino il sistema – ha dichiarato Racca – non è possibile assistere a uno stillicidio di interventi di contenimento della spesa che portano all’asfissia il servizio farmaceutico sul territorio e, magari, non toccano altri centri di spesa, quasi sempre meno trasparenti, come la spesa farmaceutica di ASL e ospedali. È stata appena presentata una ricerca che dimostra come la distribuzione diretta dei farmaci da parte delle ASL non produce risparmi ma, semmai, disfunzioni e oneri a carico dei pazienti, e sarebbe meno onerosa se affidata alle farmacie. Chiediamo che si parta da qui: serve, e subito, un nuovo sistema di remunerazione delle farmacie e non è meno indispensabile rinnovare la convenzione tra farmacie e SSN.”